Rendimento dell’Impianto Fotovoltaico
Cosa fare per un buon Rendimento dell’Impianto Fotovoltaico?
Nel precedente articolo vi abbiamo parlato di Manutenzione e di alcune procedure da effettuare per un buon rendimento dell’impianto fotovoltaico. Di fondamentale rilevanza è lo studio dei moduli fotovoltaici installati nel nostro sistema poichè dalla loro efficienza di conversione dell’energia solare, ne scaturisce un maggiore rendimento di energia elettrica per le nostre utenze. Tra i vari esami che si svolgono durante queste procedure che servono per apportare maggiore durata e un corretto funzionamento, oggi, esaminiamo nello specifico: la Curva I-IV e la Termografia.
Curva I-IV
Questo tipo di esame analizza esattamente la relazione tra tensione e corrente in più punti del pannello fotovoltaico esaminato. Graficamente, infatti, la lettera I sta per Corrente – mentre la lettera V sta per Tensione. La curva rappresenta il tipo di relazione identificando laddove ci fossero dei difetti o dei malfunzionamenti del pannello in analisi, inoltre, fornisce informazioni fondamentali sulle prestazioni del pannello fotovoltaico sotto diverse condizioni di temperatura, irraggiamento solare e carico applicato. E’ possibile effettuare misurazioni sicure e precise della curva I-V fino a tensioni di 1500V e correnti di 40A, garantendo prestazioni ottimali e massimizzando l’efficienza di tutto il sistema fotovoltaico.
Termografia
La termografia risulta anch’essa essere un ottimo strumento per controllare il rendimento dell’impianto fotovoltaico e integrare la manutenzione ordinaria con dei dati termografici. Con questo esame approfondito si possono rilevare danneggiamenti del pannello, all’interno delle celle in cui si “catturano” i raggi solari. Nel monitor dell’apparecchio, possono comparire più fredde o più calde a seconda del problema riscontrato. Potrebbe indicare tuttavia, un problema nel circuito elettrico generale oppure nel pannello stesso.
Queste “disconnessioni” possono anche generare perdita di energia in tutto il sistema fotovoltaico poichè l’elettricità magari non fluisce regolarmente. Inoltre, si possono individuare delle “zona ombra” in cui ci si rende conto se il pannello non riesce in alcune parti a ricevere abbastanza luce solare per mancato buon posizionamento oppure per rilevamento di sporcizia che intacca sull’assorbimento dei raggi.
Ovviamente, la termografia si utilizza anche per controllare lo stato degli inverter solari, dove si analizzano variazioni di temperatura che potrebbero danneggiare o comunque procurare problemi di funzionamento. In questo modo, si possono prevenire eventuali maggiori danni più gravi e si può sicuramente prevenire prima effettuando una manutenzione regolare ordinaria di tutto il sistema fotovoltaico.
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